Zago – Sei entrata come una tempesta nel mio cuore

DESCRIZIONE

La qui presente opera è emblematica della produzione artistica di Gianantonio Marino Zago, pittore di origine triestina che vive e lavora a Verona. La poetica di Zago si nutre di diverse suggestioni e meditazioni sui linguaggi che hanno conformato soprattutto le poetiche dell’oggetto tipiche degli anni ’50, ’60 e ’70 del XIX secolo. In particolare si realizza quella splendida unione tra il recupero dell’object trouvè di ispirazione neo-dadaista e una gestualità pittorica energica legata ai linguaggi dell’astratto informale (pensiamo soprattutto a figure come lo statunitense Rauschenberg o il francese Arman). Zago dimostra di sapersi muovere con abilità in questo contesto costruendo una propria visione del mondo. Innanzitutto egli non rinuncia al supporto bidimensionale: la sua creatività si muove nei confini della tela ma li supera invadendo lo spazio dello spettatore proprio tramite l’uso di veri oggetti che introducono tutta la concretezza della realtà. L’oggetto di scarto della società dei consumi viene riciclato dal processo artistico entrando a far parte del processo creativo dell’opera ed assumendo una nuova vita. Infatti i rifiuti collocati da Zago sul supporto pittorico (brandelli di riviste, pezzi di puzzle, fettucce da cantiere) entrano in un dialogo serrato con il gesto pittorico dell’artista il quale si presenta quasi incontenibile nella sua forza espressiva. In questo modo possiamo constatare come l’opera di Zago risulti estremamente complessa, ricca com’è di elementi e dunque di stimoli. Tuttavia la grande maestria di questo artista sta soprattutto nel saper gestire questa grande complessità ed energia in un sostanziale equilibrio, cromatico e compositivo, nell’economia dell’opera.

RICHIESTA INFORMAZIONI