Vincenzo Monti – Senza titolo
Monti Vincenzo

- Tecnica: Olio su tavola
- Dimensione: 40x30
- Codice prodotto: SSAC001
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
Lo stile dell’artista Vincenzo Monti presenta una perfetta fusione tra realismo e una delicata resa impressionistica dei dati sensibili. Infatti da una parte l’artista procede ad una precisa descrizione della veduta in tutti i suoi particolari con un forte senso della realtà marinaresca e del quotidiano di un vissuto semplice. Dall’altra la sua raffinata tecnica pittorica gli permette di trasferire sulla tela un senso di immediatezza, grazie ad una pennellata rapida e carica di vibrazioni atmosferiche. La luce così si riverbera sugli oggetti, ma senza interferire con la descrizione puntuale della realtà. Tutta la veduta risulta connotata, dunque, da una luminosità chiara che si palesa, per contrasto, nel gioco delle ombre. È finalizzato a questo scopo anche l’uso di una tavolozza dai colori tenui e delicati.
Vincenzo Monti nasce a Pollenza nel 1908 e scompare a Macerata nel 1981. L’esordio di Monti in arte è del 1935, anche se i suoi primi lavori risalgono al 1930. Partecipa a due Mostre interprovinciali, con quattro paesaggi pollentini. L’anno successivo prende parte alla IV Sindacale d’arte delle Marche, alla quale rischia di non essere ammesso perché non iscritto al Partito Fascista. Alcuni critici di fama, tra cui Alessandro Benedetti, sono colpiti dalle sue opere. Monti è indicato come una tra le più sicure promesse della pittura italiana. Sono di questo periodo dipinti come “Mia madre’’, “Giovanni il postino’’, “Il fumatore’’, “Contadina’’, “Uomo dei campi’’.