Sandro Parise – L’Ultima spiaggia

DESCRIZIONE

L’iconografia di questo quadro ha sicuramente dei valori allegorici e può essere definita, in qualche modo, simbolista proprio per la sua allusione a significati sottesi. E’ un tipo di soggetto che può essere ricollegato al linguaggio artistico di pittori di fine Ottocento come Moreau, Bocklin o Puvis des Chavannes, che pur usando un linguaggio sostanzialmente figurativo elaboravano iconografie intellettualmente complesse, piene di riferimenti simbolici e allegorici. Il soggetto che presenta una semplice conchiglia in primo piano si apre ad un paesaggio cosmico, dalle profonde implicazioni simboliche.

In questo dipinto Sandro Parise ci rivela una vena simbolista ed espressionista molto creativa. A livello iconografico è molto evidente che ci troviamo di fronte ad un soggetto che non ha alcuna pretesa di rappresentazione della realtà, quanto piuttosto di veicolare dei messaggi reconditi, sottesi. Se l’interpretazione richiama al Simbolismo l’esecuzione del dipinto spinge ulteriormente verso l’Espressionismo, per la sintesi notevole dell’interpretazione. I soggetti sono delineati in modo essenziale, mentre la stesura del colore risulta gestuale, arrivando anche ad un pittoricismo accentuato con effetti molto espressivi. In questo modo la scena sembra quasi smaterializzata in una superficie bidimensionale, dove la materia pittorica dai riflessi fluorescenti e marmorei da all’opera un carattere visionario.

Sandro Parise si definisce un artista antropofisico. La sua ricerca si è focalizzata su soggetti di tipo cosmico e spirituale, interpretati in un originale stile fondato sulle potenzialità espressive del colore.

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