Raul Viviani – Paesaggio montano
Viviani Raul

- Tecnica: Olio su tavola
- Dimensione: 28x40
- Codice prodotto: VVEN002
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo. Pittore paesaggista per eccellenza, Raul Viviani ha immortalato nei suoi dipinti i luoghi della sua vita, dalla Liguria all’Uruguay.
Collocata tra post-impressionismo e divisionismo, la produzione pittorica di Raul Viviani si distingue per un’esecuzione fondata su una qualità tecnica eccellente. Infatti le opere di questo pittore si distinguono sempre per una perfetta resa naturalistica ed una registrazione precisa dei dati sensibili, il tutto, però, interpretato secondo uno spirito straordinariamente moderno. Da un punto di vista più concettuale, infatti, possiamo apprezzare come la poetica di Raul Viviani si esplichi in una celebrazione lirica del quotidiano. Il paesaggio della campagna o della marina, viene esaltato in una rappresentazione vestita di un realismo immediato e vibrante. Fondamentale, in questo senso, è la sua adesione alle correnti post-impressioniste, così importante nelle scuole pittoriche del XX secolo. Dal punto di vista formale, la pennellata di Raul Viviani è mossa e dinamica, tesa a rendere sulla tela la complessità della percezione degli oggetti (che a volte lo porta ad adottare una tecnica divisionista). Per quanto riguarda il cromatismo, infine, Raul Viviani si distingue per una tavolozza in cui prevalgono tonalità chiare e piene di luce, attraverso le quali può predisporre suggestivi contrasti di luci ed ombre.
Raul Viviani (1883-1965). Esordì nelle pubbliche mostre a soli diciassette anni e, nel 1900, all’esposizione della Famiglia Artistica con dipinti molto personali che gli aprirono presto le porte delle maggiori rassegne e che gli procurarono l’attenzione dei più noti critici. Alla Quadriennale di Monaco svoltasi nel 1913 al “Palazzo di Cristallo” il suo suggestivo dipinto “Poesia” fu subito acquistato per una importante collezione. Nello stesso anno la “Società Nazionale Dante Alighieri” alla mostra di Rimini allestì una sala Viviani ed in tale occasione gli venne assegnata la grande medaglia del Ministero della Pubblica Istruzione. Viene nominato, nel 1914, Commissario Artistico del Comune di Milano, incarico che mantiene fino al 1922. Le sue partecipazioni alle più notevoli esposizioni artistiche seguirono ininterrotte sino al 1931, anno nel quale fu chiamato dalla Presidenza del Governo Uruguaiano per istituire a Montevideo un’Accademia di pittura che diresse per sei anni.