DESCRIZIONE
I’opera fa parte di una coppia di formelle ispirate a famosi dipinti di Pablo Picasso. La formella, dunque, costituisce un prezioso omaggio all’arte del maestro spagnolo, in quanto realizzata con una raffinata tecnica a bassorilievo dipinto su foglia d’oro. Il soggetto di questo bassorilievo, in particolare, è ispirato al dipinto ’”Arlecchino pensoso”, quadro eseguito nel 1901 da Pablo Picasso e conservato presso il Metropolitan Museum di New York. È uno dei dipinti più famosi e rappresentativi del cosiddetto “periodo blu”.
La formella a bassorilievo rispetta in pieno il modello picassiano. L’opera ha un sapore vagamente simbolista già per il soggetto prescelto (un artista, un personaggio circense) il quale, oltre a rappresentare una certa umanità emarginata e derelitta, esprime anche una inconfondibile malinconia misteriosa. Dal punto di vista formale l’aura simbolica del personaggio viene alimentata tramite la rappresentazione sintetica condotta da una linea marcata che svuota i volumi ed elimina i particolari fisionomici. In questo modo il soggetto assume un carattere iconico e l’opera può distaccarsi da una semplice rappresentazione contingente per assume significati più ampi e reconditi. Dal punto di vista cromatico prevalgono, in questa opera, i toni freddi tipici del “periodo blu” picassiano.
L’opera in oggetto è ispirata ad un famoso dipinto di Pablo Picasso. Nato a Malaga nel 1881 e scomparso a Mougins nel 1973, è stato uno degli artisti più importanti in tutta la Storia dell’Arte mondiale. Dopo l’iniziale sperimentazione sul figurativo nei periodi “blu” e “rosa” insieme a Georges Braque fondò il Cubismo. Ricollegandosi alla ricerca di Cezanne, Picasso superò definitivamente il concetto di fenomeno nell’arte per arrivare a quello di noumeno, scomponendo il soggetto e raffigurandolo da diversi punti di vista. Fu un artista estremamente poliedrico e nella sua lunghissima carriera produsse un numero impressionante di opere.