Mirko Pagliacci – Tempo sospeso
Pagliacci Mirko

- Tecnica: Serigrafia
- Dimensione: 60x80
- Anno: 2002
- Certificato: Telemarket
- Codice prodotto: FCAM004
Visualizzazioni 645
DESCRIZIONE
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono correnti stilistiche emblematiche nell’aver interpretato la realtà in senso concettuale con una resa iconica delle immagini e un’interpretazione simbolica nell’uso del colore. Nella produzione artistica di Mirko Pagliacci, uno dei più importanti esponenti del Metropolismo, diversi stili si mescolano integrando citazioni figurative a media espressivi che guardano, addirittura, all’Informale.
La corrente artistica del Metropolismo, nata tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, proponeva, in concomitanza con la Transavanguardia, il ritorno ai mezzi tradizionali della pittura e una ricerca più approfondita sui contenuti. Per quanto riguarda questo aspetto le opere di Mirko Pagliacci propongono una riflessione sul tempo, ideando composizioni estremamente complesse basate su un sincretismo trans-culturale. Nelle opere di Mirko Pagliacci, infatti, elementi post-archeologici si mescolano con immagini della contemporaneità. Il tutto viene proposto con una fusione di stili dove il reperto archeologico, riprodotto quasi come ready-made, viene accostato a un’elaborazione informale dello spazio compositivo, dove il gesto pittorico convive con il segno e la scrittura.
Mirko Pagliacci è nato a Losanna nel 1959. Si diploma a Roma al Primo
Liceo Artistico di Via Ripetta con i docenti Nicola Carrino del Gruppo Forma 1 e Amelio Roccamonte dello Spazialismo e poi, sempre a Roma, studia alla Scuola di Nudo dell’Accademia di Belle Arti con Antonio Avenessian e Giulio Turcato. Nel 2000 aderisce al movimento artistico del Metropolismo teorizzato da Achille Bonito Oliva. Vive e lavora tra Roma e Castiglione del Lago, in Umbria. Tra le opere più importanti ricordiamo un’installazione per il MAAM Museum e un’opera per il progetto Insieme esposto alla Fondazione Michelangelo Pistoletto.