Mirko Anesin – TRE OPERE (Campagna / Natura Morta / Pagliaccio)
Anesin Mirko

3 opere 30x40cm
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 30x40 30x40 40x30
- Anno: 1980
- Certificato: Sì
- Codice prodotto: wbuo002
Visualizzazioni 771
DESCRIZIONE
3 opere
30x40cm 30x40cm 40×30
Questa collezione di opere offre un campionario dei soggetti più ricorrenti nella produzione pittorica di Mirko Anesin. Tale artista si distingue per la scelta di temi piuttosto tradizionali, ma essi vengono rielaborati secondo il suo stile moderno ed originale. E così non possono mancare il paesaggio e la natura morta, soggetti che, basandosi sulla registrazione dei dati sensibili, esprimono perfettamente la percezione che l’artista ha della realtà. Segue il soggetto del clown popolarissimo tra i pittori di genere degli anni ’70 e ’80. Vi sono molti artisti che hanno dedicato gran parte della loro carriera alla rappresentazione di questo tema, un esempio tra tutti Romano Mussolini. Infatti il suo trucco vistoso e le sue vesti variopinte offrono ai pittori un pretesto per realizzare originali armonie di colori.
Come possiamo constatare dall’analisi di questi dipinti la produzione di Mirko Anesin è affine alla ricerca di un registro stilistico tra espressionismo e simbolismo. Infatti, come possiamo vedere soprattutto nella definizione del paesaggio e della natura morta, l’artista ricerca una sintesi che svuota i soggetti degli orpelli descrittivi per concentrare la propria attenzione sull’indagine della forma. Per questo il paesaggio diviene una composizione essenziale di linee e zone cromatiche, mentre la natura morta si esplica nella semplicità di forme geometriche elementari. Si tratta di un’indagine approfondita della realtà che parte da Cèzanne ma che guarda già al Cubismo per l’adozione di un’estetica meccanica. Tuttavia la scelta del colore riporta i dipinti di Mirko in una dimensione puramente espressionista. Le tonalità fredde e violacee della campagna non rispecchiano la verità naturale, ma piuttosto comunicano uno stato emotivo, una situazione spirituale, così come le velature trasparenti ed eteree della natura morta. Anche il clown viene rappresentato in uno stile che unisce, elegantemente, astratto e figurativo. A prevalere è la forza espressiva del colore in una modalità esecutiva che scardina la griglia disegnativa.
Come possiamo constatare dall’analisi di questi dipinti la produzione di Mirko Anesin è affine alla ricerca di un registro stilistico espressionista, che guarda a Cèzanne e al Cubismo, dal punto di vista formale, mentre si ispira al Simbolismo e all’Espressionismo tedesco per quanto riguarda la spiritualità.