Mino Argento – Senza titolo

DESCRIZIONE

Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi. L’artista Mario Fattori si è specializzato nella scena di genere a tema contadino, nella quale descrive in modo lirico e realista allo stesso tempo, il mondo e le attività della campagna.

Lo stile dell’artista Mino Argento è basato soprattutto sul colore. Tutta la rappresentazione dello spazio e del soggetto si fonda su una stesura pittorica strutturale, ma che allo stesso tempo garantisce freschezza ed immediatezza. Infatti la pennellata di Argento si connota di rapidi guizzi che delineano le forme con pochi tocchi. Il risultato è un’interpretazione molto lirica del paesaggio e della scena di genere.

Mino Argento è un architetto nato a Roma nel 1927. E’ stato un pittorie
prolifico nella sua stagione figurativa in Italia fino al 1968, che troverà una nuova ragione espressiva fatta di astrattezze e geometrie chiuse al colore nella nuova Patria americana. Il legame con l’Italia, mai è venuto meno per la presenza in note rassegne d’arte, riprese forte con Argento alla testa di un folto gruppo di artisti internazionali impegnati nel Friuli del post terremoto del 1976 nel gruppo FRIAM. In ogni località friulana ricostruita sono presenti importanti testimonianze artistiche promosse da Mino Argento.

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