Mario Schifano – CSM, il caso Mantozzi
Schifano Mario
- Tecnica: Mista su fotografia
- Dimensione: 10 x 15
- Anno: 1990-97
- Certificato: Certificazione archivio , Telemarket
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: AGIA008
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DESCRIZIONE
L’opera si rifà ad un’estetica pop nell’uso di immagini celebri o massificate e nella loro rielaborazione in senso pittorico. La Pop-Art nasce negli Stati Uniti nella seconda metà del XX secolo come interesse/critica, da parte degli artisti, verso la contemporanea “società dei consumi”. Tutte le espressioni della Pop-Art presuppongono una sorta di doppio legame con il mondo del consumismo e dei mass-media. Da una parte è l’opera d’arte che si abbassa a mero prodotto di consumo, grazie all’uso del linguaggio pubblicitario nelle opere e alla loro riproduzione seriale grazie a procedimenti meccanici. Dall’altra parte, come in questo caso, sono le immagini massificate a diventare esse stesse opere d’arte, in quanto espressione più genuina e veritiera della nuova società e grazie ad un’operazione di ricontestualizzazione dell’artista.
L’opera fa parte di una serie degli anni ’90 in cui possiamo apprezzare un diverso modo di agire, da parte di Mario Schifano, nei confronti dell’immagine massificate e popolare (in questo caso la foto di un noto caso di cronaca ripresa dal servizio di un telegiornale). Il concetto di fondo è sempre lo stesso, ovvero quello di riconfigurare un’immagine conosciuta, perfino banale, tramite un’operazione pittorica. Operazione pittorica che, come sempre per Schifano, consiste nelle tecniche di stesura gestuale affini all’Espressionismo Astratto americano. A livello compositivo possiamo apprezzare come immagine e gestualità dell’artista interagiscano tra loro mescolandosi. L’intervento reticolare riconfigura la visuale dello schermo televisivo evidenziandone le onde energetiche provenienti dal supporto tecnologico.
Mario Schifano fu un artista romano nato nel 1934 ad Homs in Libia. Fu il principale esponente della Scuola di Piazza del Popolo. Si tratta di un gruppo di pittori che si riuniva al Caffè Rosati ed era accomunato da un linguaggio artistico che si rifaceva alla Pop Art ma secondo una nuova sensibilità che risentiva anche delle sperimentazioni dell’Espressionismo Astratto Americano. E’ spiccatamente Pop l’uso di simboli della società dei consumi, ripetuto in maniera seriale, ma la loro interpretazione pittorica, sporca o materica o con tecniche gestuali come il dripping, ne dà una nuova visione e una diversa riconfigurazione. Mario Schifano è scomparso a Roma nel 1998.