Libro d’Ore di Cristoforo Colombo – Treccani
Treccani Editore

La notorietà e l’importanza storica del codice sono strettamente intrecciate alla fama del Codicillo Militare, a firma di Cristoforo Colombo. Sul codicillo poggia la tradizione che il libro d’ore fosse stato donato da Alessandro VI a Cristoforo Colombo e che questi lo avesse tenuto con sé nei momenti critici della sua vita. Fin dal XVIII secolo lo scritto è stato oggetto di colte e appassionate controversie fra i più illustri storici delle carte colombiane, che ne hanno accolto o contestato la paternità, pertanto l’edizione in facsimile del codice è accompagnata da approfonditi studi paleografici e liturgici e da un’accurata trascrizione e traduzione del testo latino. A Juan Gil (Università di Siviglia), oltre a un competente e approfondito saggio, spettano inoltre la riproduzione, finora inedita, e la trascrizione della copia del testamento autentico di Colombo.
- Certificato: Autenticità
- Tiratura: 701/750
- Codice prodotto: PBIO002
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DESCRIZIONE
Questo eccezionale manoscritto presenta un ricco apparato decorativo costituito da iniziali calligrafiche in oro su fondo alternativamente blu e rosso scuro, di calibro diverso, poste all’inizio delle singole partizioni del testo e da un fregio apposto sul margine esterno di ciascuna carta. 125 carte pari a 250 pagine, fustellate con taglio dorato, più i fogli di guardia e il colophon con la certificazione. Piegatura e cucitura manuali, capitelli eseguiti a mano con fili di seta, dorsatura, copertina rivestita in velluto rosso con borchie in argento dorato su entrambi i lati. Stampa su carta pergamenata luxor delle Cartiere Fedrigoni. Tiratura di 750 copie numerate a mano. Riproduzione con stampa dell’oro in polvere.