Joan Mirò – Senza titolo
Mirò Joan

- Tecnica: Serigrafia
- Dimensione: 30x46
- Anno: XX Secolo
- Stato di conservazione: Ottimo
- Tiratura: 79/200
- Codice prodotto: PSAV012
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DESCRIZIONE
L’opera è una composizione di genere astratto. Astrarre deriva dal termine latino “Abstrahere” che vuol dire estrarre, tirare fuori. Il procedimento di astrazione, infatti, consiste nell’eliminare gli aspetti particolari e individuali di un oggetto per ricavarne un concetto universale. Da Kandiskij a Mondrian, da Pollock a Mirò molti pittori hanno spinto al massimo il processo di astrazione nelle loro opere creando, paradossalmente, forme pure e colori puri che non esistono in natura o traducendo in immagini le loro emozioni e la loro istintualità.
Lo stile di Mirò è costituito da un surrealismo giocoso e frizzante. Il processo di astrazione è spinto al massimo e provoca la formazione di entità biomorfiche che galleggiano all’interno della composizione come se si trovassero in un liquido amniotico. C’è una vera e propria regressione della rappresentazione verso modalità infantili o primitive. E’ ciò che cerca Mirò per arrivare a delle forme espressive potentemente primarie e coinvolgerle nel suo gioco. Fondamentale è l’apporto del colore che per il pittore catalano è la componente principale per raggiungere quel suo carattere brioso che contraddistingue le sue opere.
Joan Mirò è nato a Barcellona nel 1893 ed è scomparso a Palma di Maiorca nel 1983. E’ stato un pittore, scultore e ceramista, tra i più importanti rappresentati del Surrealismo che ha declinato nel suo personale linguaggio astratto e biomorfico. La sua formazione avvenne principalmente a Parigi, dove si trasferì nel 1920. Dapprima frequentò i dadaisti, dai quali derivò quel suo spirito giocoso che caratterizza tutta la sua opera. In seguito divenne uno dei più radicali teorici del surrealismo cimentandosi in varie forme artistiche, come le litografie, l’acquaforte e la scultura, nonché con la pittura su carta catramata e vetro.