Hans Lietzmann – Ritratto Maschile
Lietzmann Hans

Il ritratto è una delle più diffuse espressioni artistiche nell’ambito soprattutto della pittura, ma anche della scultura, in tutte le epoche. Il ritratto è, in primo luogo, una descrizione del soggetto rappresentato, un tentativo di riportare in modo veritiero e naturale la sua fisionomia e le sue caratteristiche individuali. Con l’evolversi progressivo della ricerca artistica […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 31x45
- Anno: 1950
- Certificato: No
- Codice prodotto: mior002
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DESCRIZIONE
Il ritratto è una delle più diffuse espressioni artistiche nell’ambito soprattutto della pittura, ma anche della scultura, in tutte le epoche. Il ritratto è, in primo luogo, una descrizione del soggetto rappresentato, un tentativo di riportare in modo veritiero e naturale la sua fisionomia e le sue caratteristiche individuali. Con l’evolversi progressivo della ricerca artistica alla descrizione fisionomica del soggetto si è affiancata anche quella psicologica. Pertanto il ritratto, nei secoli, è diventato anche un mezzo d’indagine introspettiva sul soggetto, sul suo carattere e il suo stato d’animo. Sono intervenuti, a favore di questo tipo d’indagine, i processi di astrazione portati dall’arte contemporanea.
Nell’esecuzione di questo dipinto Hans Lietzmann dimostra di avere una notevole tecnica pittorica, tanto da permettergli una perfetta resa naturalistica del soggetto. Il soggetto appare in una visione di profilo quasi perfetta, con una leggera e naturalissima torsione di tre quarti. C’è una grande precisione e ricchezza di particolari dal punto di vista fisionomico in un ritratto essenziale che concentra tutta l’attenzione sulla personalità del soggetto. Oltre che per questo grande studio del carattere, il pittore si distingue anche per una pennellata sciolta che crea una delicata morbidezza del modellato. Le forme del soggetto si fondono dolcemente con lo spazio decontestualizzato dello sfondo. Molto sapiente è l’uso della luce che esalta la consistenza plastica del soggetto. La luce arriva da sinistra lasciando in penombra la zona alla nostra destra del volto. Il contegno, l’espressione seria e concentrata, ci dicono molto del carattere esistenziale di questo dipinto, confermato anche dalla stesura pittorica, dinamica, vibrante di vitalità.
Hans Lietzmann, è stato un artista nato a Berlino nel 1872 formatosi nell’ambiente dell’Accademia berlinese tra il 1884 e il 1885, giunge in Italia alla fine del secolo dove rimane fortemente affascinato dal Rinascimento. Appassionato paesaggista, si trasferisce a Torbole allinizio del Novecento per fondare una scuola di nudo all’aperto. Il tema del paesaggio gardesano, interpretato attraverso cadenze jugendstil, decorative e simboliste, rimane anche nelle opere di carattere religioso che l’artista realizza a partire dagli anni Venti. L’attenzione per il paesaggio, tra il 1940 e il 1945, si arricchisce dello studio del ritratto. Molti sono infatti gli abitanti di Torbole che posano per i suoi quadri interpretando diversi caratteri. Hans Lietzmann muore nel 1955 a Riva del Garda e viene sepolto nel cimitero di Torbole.