Giuseppe Uzzaco – Seminudo
Uzzaco Giuseppe
Il quadro ritrae una donna girata di spalle intenta a spogliarsi in un gesto molto sensuale, tanto da intravedere anche parti del corpo più intime come i fianchi. Sicuramente la gestualità dell’atto, il corpo seminudo, è molto attraente. Il seminudo diviene negli anni ’70 un tema ricorrente, legato ai cambiamenti culturali, sociali dell’epoca. Proprio in quel momento storico si inizia ad indagare il corpo umano attraverso nuovi linguaggi e tecniche, con una libertà espressiva, una sensualità mai viste prima. Il colore riflette il calore del corpo. La sua pennellata è veloce perché l’artista privilegia la pennellata emotiva. Le figure sono […]
- Tecnica: Tecnica mista
- Dimensione: 63x54
- Anno: 1971
- Codice prodotto: RROM001
Visualizzazioni 164
DESCRIZIONE
Il quadro ritrae una donna girata di spalle intenta a spogliarsi in un gesto molto sensuale, tanto da intravedere anche parti del corpo più intime come i fianchi. Sicuramente la gestualità dell’atto, il corpo seminudo, è molto attraente. Il seminudo diviene negli anni ’70 un tema ricorrente, legato ai cambiamenti culturali, sociali dell’epoca. Proprio in quel momento storico si inizia ad indagare il corpo umano attraverso nuovi linguaggi e tecniche, con una libertà espressiva, una sensualità mai viste prima.
Il colore riflette il calore del corpo. La sua pennellata è veloce perché l’artista privilegia la pennellata emotiva. Le figure sono spesso colte in atti di vita quotidiana.
Giuseppe Uzzaco è un pittore nato a Palermo nel 1932 morto nel 2020. Gran parte della sua produzione artistica è legata a temi a lui cari, il mondo dei contadini e dei pescatori siciliani. Utilizza colori vivaci proprio per trasmettere il calore della sua terra. Nel 1974 il comune di Palermo gli dedica una mostra a Palazzo Butera,. Per il pittore diventa un punto di svolta per la sua carriera artistica, da lì viene poi esposto in diverse città italiane ed europee aumentandone la notorietà. E‘ famoso anche per i suoi murales in diversi paesi e isole della Sicilia, con l’intento di rendere l’arte fruibile dalle comunità locali.
