Giuliano Ottaviani – Ritorno alla campagna
Ottaviani Giuliano

Le tematiche a sfondo sociale nell’arte cominciano a prendere rilievo verso la metà del XIX secolo, in concomitanza con il diffondersi della questione sociale nelle varie società europee. L’opera di pittori come Millet o Daumier, per esempio privilegiava soggetti legati alla vita nei campi, il lavoro in fabbrica o gli scioperi. In Italia tra i […]
- Tecnica: Scultura in fusione in bronzo
- Dimensione: 34x22
- Anno: 1982
- Codice prodotto: ldel004
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DESCRIZIONE
Le tematiche a sfondo sociale nell’arte cominciano a prendere rilievo verso la metà del XIX secolo, in concomitanza con il diffondersi della questione sociale nelle varie società europee. L’opera di pittori come Millet o Daumier, per esempio privilegiava soggetti legati alla vita nei campi, il lavoro in fabbrica o gli scioperi. In Italia tra i primi pittori molto impegnati su temi sociali ricordiamo Pellizza da Volpedo e, in epoca contemporanea, Renato Guttuso. L’opera in oggetto fa parte di una serie di bassorilievi in bronzo realizzati da Giuliano Ottaviani ispirati dalla vita quotidiana e dalle attività della campagna. Sono soggetti realisti che si discostano totalmente dalla produzione pittorica di questo artista, tendenzialmente surrealista, anche nel linguaggio adottato.
I bassorilievi in bronzo di Giuliano Ottaviani dedicati ai temi del lavoro e della quotidianità sono caratterizzati da una notevole concretezza realistica, Il che non vuol dire adottare uno stile aderente ai dati sensibili ma, piuttosto, un fare scultoreo espressionistico, ispirato a valori primari ed essenziali. Per questo i soggetti del presente ciclo mostrano un’accentuata sintesi, che rende le immagini iconiche, dense di valori simbolici. Inoltre la superficie è completamente mossa, carica di vibrazioni legate alla stessa concretezza dell’esistere.
Giuliano Ottaviani è nato a Foligno nel 1954. Ha dapprima frequentato la Scuola d’Arte di Perugia, in seguito si è diplomato all’Accademia di Brera sotto la guida di Domenico Purificato. La sua prima mostra è stata a 17 anni a Milano ma in seguito ha riscosso molto successo a Zurigo dove il gallerista Her Bolag ha acquistato le sue opere per la propria collezione privata. Ottaviani si divide tra Italia e Svizzera dove ha sempre raccolto un ottimo consenso di critica e di pubblico.