Giovanni Santaniello, copia da Pompeo Girolamo Batoni, Ritratto di Sir Gregory Page – Turner
Santaniello G.

Il dipinto “Ritratto di Sir Gregory Page-Turner” rappresenta Sir Gregory Page-Turner, un aristocratico inglese del XVIII secolo. L’opera lo raffigura con eleganza, probabilmente in un’ambientazione tipica dei ritratti dell’epoca, con abiti raffinati e uno sfondo che ne enfatizza il prestigio e il rango sociale. Questo genere di ritratto era molto richiesto tra i nobili e i viaggiatori del Grand Tour, desiderosi di farsi immortalare dai migliori artisti del tempo. Pompeo Girolamo Batoni, maestro del classicismo settecentesco, fonde nel ritratto elementi del barocco e del neoclassicismo. Il dipinto è caratterizzato da un uso raffinato della luce e dei colori, con un’attenzione […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 80x100
- Anno: 1768
- Certificato: si
- Codice prodotto: ACAP001
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DESCRIZIONE
Il dipinto “Ritratto di Sir Gregory Page-Turner” rappresenta Sir Gregory Page-Turner, un aristocratico inglese del XVIII secolo. L’opera lo raffigura con eleganza, probabilmente in un’ambientazione tipica dei ritratti dell’epoca, con abiti raffinati e uno sfondo che ne enfatizza il prestigio e il rango sociale. Questo genere di ritratto era molto richiesto tra i nobili e i viaggiatori del Grand Tour, desiderosi di farsi immortalare dai migliori artisti del tempo. Pompeo Girolamo Batoni, maestro del classicismo settecentesco, fonde nel ritratto elementi del barocco e del neoclassicismo. Il dipinto è caratterizzato da un uso raffinato della luce e dei colori, con un’attenzione meticolosa ai dettagli degli abiti e dell’espressione del soggetto. Lo sfondo è spesso arricchito da colonne o paesaggi, simboli della cultura classica. La tecnica di Batoni esalta la personalità del protagonista, trasmettendo un senso di nobiltà e compostezza.
Pompeo Girolamo Batoni (1708-1787) è stato un importante pittore italiano del XVIII secolo, noto soprattutto per i suoi ritratti raffinati e per il suo ruolo centrale nel periodo del Grand Tour. L’opera originale è stata dipinta nel 1768. Questa copia è opera di Giovanni Santaniello, di cui non si hanno informazioni biografiche certe, ma che si distingue per la capacità di riprodurre fedelmente i dipinti, imitandone la materia e la tecnica con grande attenzione. L’anno esatto di realizzazione di questa copia non è noto, ma sul retro è presente un certificato di autenticità.