Franco Rossi – Paesaggio
Rossi Franco
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 50x30
- Anno: 1983
- Codice prodotto: MESS002
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata, nei secoli, un’aspirazione per l’artista. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica, nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
L’opera evidenzia una maturità post-impressionista dell’artista Franco Rossi. La composizione è tutta compressa in primo piano, senza concedere nulla ad una profondità spaziale. Lo scopo del pittore non è quello di riportare il dato sensibile del soggetto, ma di carpirne l’essenza stessa, la sua sostanza. A questo fine interviene la pennellata, ricca di materia, che, nonostante l’essenzialità della rappresentazione, rimpolpa gli oggetti, li scompone su diversi piani, registrando le vibrazioni della luce e della vita su di essi. Il dato sensibile, dunque, viene completamente superato in una concezione del fare pittorico complessa in cui gioca un ruolo fondamentale anche la stessa gestualità dell’artista. Troviamo, inoltre, in questo pittore una certa tendenza a strutturate le cose secondo dei principi geometrici che guardano a Cézanne. Dal punto di vista cromatico, tutta la superficie dell’opera è intonata secondo una gamma di colori equilibrata di richiami e corrispondenze con una predilezione per colori terrosi e dai toni dimessi.
Come possiamo constatare dall’analisi di questa opera, Franco Rossi è legato a generi piuttosto tradizionali come il paesaggio. Il suo stile, tendenzialmente post-impressionista con una certa influenza da parte di Paul Cézanne.