Felicita Frai – Senza titolo
Frai Felicita

L’iconografia di questa litografia ha sicuramente dei valori allegorici e può essere definita, in qualche modo, simbolista proprio per la sua allusione a significati sottesi. Si tratta di un tipo di soggetto che può essere ricollegato al linguaggio artistico di pittori di fine Ottocento come Moreau, Bocklin o Puvis des Chavannes, che pur usando un […]
- Tecnica: Litografia
- Dimensione: 45x60
- Anno: 2001
- Certificato: Telemarket
- Codice prodotto: CPRO001
Visualizzazioni 1046
DESCRIZIONE
L’iconografia di questa litografia ha sicuramente dei valori allegorici e può essere definita, in qualche modo, simbolista proprio per la sua allusione a significati sottesi. Si tratta di un tipo di soggetto che può essere ricollegato al linguaggio artistico di pittori di fine Ottocento come Moreau, Bocklin o Puvis des Chavannes, che pur usando un linguaggio sostanzialmente figurativo elaboravano iconografie intellettualmente complesse, piene di riferimenti simbolici e allegorici. Nella produzione pittorica di Felicita Frai ricorrono spesso figure femminili allegoriche, allusive ad un’ideale di bellezza ed armonia.
Nella sua produzione artistica Felicita Frai ha elaborato un linguaggio espressivo personale e riconoscibilissimo. Si tratta di un canone estetico (che riguarda sia le figure femminili che i fiori) che sta a metà strada tra uno spirito naif, giocoso e libertario e una raffinatezza da illustratrice. Infatti la figura subisce un processo di semplificazione, ma in un senso estetico che va verso una dimensione onirica e fiabesca. Le figure femminili, in particolare, rappresentano la ricerca della pittrice di una bellezza pura in una dimensione idealistica. Questo ideale di bellezza ed armonia, dal punto di vista formale, si risolve in uno stile che vede nel colore il mezzo espressivo principale. Infatti le figure sono sintetizzate tramite la stesura pittorica, in modo che i loro colori si uniscano perfettamente con quelli dei fiori che le adornano e con lo spazio che le avvolge. La loro sostanza incorporea si fonde perfettamente nell’atmosfera aerea del dipinto, cosicché tutta la superficie dell’opera si presenta unita nella freschezza policroma che caratterizza questa artista.
Felicita Frai è lo pseudonimo di Felice Frajova, ed è un’artista di origine ceca, nata a Praga nel 1909. Si è trasferita in Italia nel 1930, prima a Trieste e poi a Ferrara, dove è stata allieva di Achille Funi. Nel 1938 e nel 1948 ha partecipato alla Biennale di Venezia. Negli anni Quaranta si trasferisce a Milano dove frequenta lo studio di Giorgio De Chirico e partecipa alla Triennale dal 1945 al 1954. E’ stata anche una nota illustratrice. E’ scomparsa nel 2010.