Felice Vellan – Cordoba
Vellan Felice

- Tecnica: Litografia
- Dimensione: 40x52
- Tiratura: Esemplare 76/100
- Codice prodotto: IPET005
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
L’opera fa parte di una serie di Grafiche in cui Felice Vellan utilizza una sintesi più
accentuata della realtà fenomenica rispetto alla produzione da cavalletto. Il soggetto viene esaltato nei suoi valori plastici e descritto con grande accuratezza realistica. Ma tutto ciò viene realizzato con un segno sottile, guizzante e calligrafico. Il pittore usa anche un tratteggio concitato per sottolineare maggiormente il gioco delle ombre e velature di colore per sfumare gli oggetti.
Felice Vellan è stato un pittore torinese, nato nel 1889 e scomparso nel 1976. si forma all’Accademia Albertina e, in un secondo momento, frequenta lo studio di Giovanni Guarlotti, da cui eredita la passione per il paesaggio. A Torino Felice Vellan fonda la Scuola serale del nudo ed è prima consigliere e poi vicepresidente del Circolo degli Artisti della città. Partecipa a molte esposizioni, come la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma e di Torino, non solo con dipinti, ma anche con incisioni. È presente alla mostra della Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma del 1927 e alla Permanente di Milano del 1924 e del 1931.