Carlo Bossi – Senza titolo
Bossi Carlo
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 59X43
- Codice prodotto: STRI003
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DESCRIZIONE
Il soggetto dell’opera mostra, nella sua semplicità, un cancello chiuso, contornato da un agglomerato architettonico. L’ambiente cittadino viene esaltato e definito dei suoi minimi dettagli dal pittore Carlo Bossi. Questo dipinto infatti viene accolto nel genere dei dipinti di paesaggio, in cui si catturare l’atmosfera e lo spirito del paesaggio rappresentato. Gli artisti che si dedicano a questo genere, attraverso tecniche sempre diverse, cercano di trasmettere semplicità nella forma e l’autenticità della veduta immersa nella sua tranquillità. Le tele di Carlo Bossi narrano attraverso la sua mano esperta, scorci di piccole città liguri ricche di spunti suggestivi, lontano dalle frenetiche attività della vita moderna.
Proprio la dimensione cittadina di una piccola realtà dona all’artista la possibilità di creare atmosfere suggestive. La morbidezza del tratto conferisce allo scrocio cittadino naturalezza e la minuziosa ricerca di dettagli ci trasporta verso una rappresentazione del quotidiano. La sensazione che se ne ricava è quella di una veduta dal colore corposo che definisce le forme e gli oggetti del dipinto. La palette utilizzata da Carlo Bossi richiama un clima di intimità e riservatezza, che viene enfatizzato dal tema. La pittura, nel caso di Carlo Bossi diventa racconto di un quotidiano, nelle sue molteplici sfaccettature, delicata, pulsante e limpida.
L’artista Carlo Bossi (1916 -1997) è stato un artista ligure originario di Savona. Proprio la sua città fu di grande ispirazione per le sue opere, l’artista spaziò a livello tecnico tra carboncini a matita alle nature morte, passando per i luoghi comuni di Savona dal suo Porto alla vecchia stazione fino a strette edicole marine. Già dal 1939 era già presente nel mondo dell’arte, nel 1948 e 1952 lo vede impegnato nella Quadriennale di Roma. Fu interprete ligure di una scuola fiorente di artisti quali Eso Peluzzi, Mario Bonilauri, Lino Berzoini, Ivos Pacetti, Mario Raimondi, Emanuele Martinengo. Tre le mostre più famose si citano 1947 Mostra Nazionale di pittura premio Bellagio; I Mostra Nazionale premio di Prato; Mostra del mare a San Remo; dal 1947 al 1953 Premio Suzzara; 1952 e 1958 V e VI Quadriennale Nazionale di Roma; 1948 Premio di pittura San Remo; dal 1948 al 1953 alla Mostra Nazionale di Torino; II Biennale Abruzzese Giulianova; III Mostra Nazionale d’arte Contemporanea di Alessandria; 1949, Premio Siena; I Giro della pittura contemporanea; 1951 III Premio Nazionale di Pittura Golfo della Spezia; 1952 I Mostra Internazionale d’Arte Marinara di Genova; 1952 I Mostra Nazionale d’Arte di Trieste; 1953 II Premio Nazionale di Pittura Contemporanea di Noceto. Oltre a numerosi premi e mostre in città internazionali Buenos Aires, Mendoza, Cordoba, Rosario, Montevideo.