Anselmo Pecci – Natura morta
Pecci Anselmo
- Tecnica: Sbalzo su lastra d'oro
- Dimensione: 7,5x8.8
- Certificato: si
- Codice prodotto: MGAS007
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DESCRIZIONE
Il genere della “Natura Morta” vede la luce agli inizi del XVII secolo. Consiste nella rappresentazione di composizioni di soggetti inanimati, nella maggior parte dei casi fiori o frutta. Se all’inizio della sua storia era un’occasione per i pittori per cimentarsi in una riproduzione naturalistica o fotografica della realtà, con l’arte contemporanea la “Natura Morta” diventa anche un modo di interpretare la realtà. Infatti, come accadrà per esempio nell’avanguardia cubista o in Giorgio Morandi, la ricerca profonda sugli oggetti verrà finalizzata ad una rappresentazione concettuale, portata oltre il semplice dato sensibile.
Anselmo Pecci attua un profondo processo di riflessione sugli oggetti allo scopo di ricavare la loro immagine più viva. In questo procedimento il pittore è aiutato dalla tecnica scultorea, che leviga la composizione, conducendo l’artista ad attuare quel procedimento di riduzione degli oggetti fino a farne rimanere la vera essenza, la forma pura. Elemento fondamentale, nelle nature morte di Anselmo Pecci, è la perfezione formale e l’equilibrio della composizione che guardano alla grande tradizione della pittura italiana.
Anselmo Pecci è un pittore viterbese il cui linguaggio si rifà ad una sintesi espressionista ispirata a soggetti popolari o ad un razionalismo che guarda al passato della pittura italiana.