Anonimo – Due opere
Anonimo

18×12 cm 19×27 cm
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 18x12 19x27
- Codice prodotto: adur012
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DESCRIZIONE
18×12 cm
19×27 cm
L’opera può essere definita una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi. In particolare furono gli impressionisti a prediligere soggetti legati alla vita moderna in ambientazioni urbane e borghesi. Nel caso più specifico la produzione artistica del XX secolo è rivolta all’indagine, condotta sul filo dell’esistenzialismo e dell’analisi delle relazioni umane, di un mondo borghese, colto nella quotidianità dei suoi gesti e dei suoi riti.
Dall’analisi delle due opere possiamo constatare come l’artista esecutore tratti il soggetto d’ispirazione borghese in modo sintetico, al fine di evidenziare tratti che non siano solo fisionomici ma anche caratteriali, in una sorta di espressionismo caricaturale/esistenziale. Le forme sono tracciate mediante un tratto largo, grossolano, dal tracciato nervoso e squadrato. Lo spazio è completamente bidimensionale e le figure sono schiacciate in primo piano. L’artista parte dalla realtà fenomenica, dal dato fisionomico dei personaggi ritratti, ma se ne distacca per un’analisi più profonda, esistenziale, sempre condotta con il linguaggio dell’ironia e dell’asprezza che vede qualche connessione con il movimento espressionista tedesco Die Brucke.Ci troviamo di fronte, dunque, ad un tipo di interpretazione che privilegia la forza espressiva, quasi violenta, dell’opera invece della sua verosimiglianza. Tuttavia, rispetto ad un Kirchner il nostro artista elimina qualsiasi traccia di angoscia esistenziale, per rimanere sui tono di una sottile e divertita ironia. La tavolozza, dalle tonalità aggressive, rimane in linea con un’estetica espressionista/fauvista.
Come possiamo vedere dall’analisi di queste due opere, l’artista che le ha eseguite si distingue per una ricerca pittorica che lo lega alle avanguardie espressioniste. Nel suo stile prevale la sintesi avanzata del soggetto e una tavolozza aggressiva, dai forti e vivaci contrasti. Il tono predominante è quello di un divertito esistenzialismo rispetto ai soggetti di tipo borghese.