Aldo Palanini – La caccia
Palanini Aldo

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 50x70
- Certificato: sì
- Codice prodotto: cpas005
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DESCRIZIONE
Le rappresentazioni di animali nell’arte hanno origini antichissime, tanto da comparire anche sulle pitture rupestri di epoca primitiva. Per questioni di culto vari tipi di animali compaiono nelle testimonianze di diverse civiltà di epoca antica. E’ soprattutto nel medioevo, nell’ambito del Gotico Internazionale, che le raffigurazioni di animali si diffondono come veri e propri ritratti dal vero, sia all’interno di opere o nei quaderni di disegni e bozzetti. La presenza degli animali come soggetti nell’arte rimarrà costante fino all’epoca contemporanea. In questo dipinto il soggetto animalesco si unisce a quello della scena di genere incontrando un altro tema molto diffuso nella Storia dell’Arte, ovvero quello della scena di caccia.
Lo stile dell’artista Aldo Palanini presenta una perfetta fusione tra realismo e una delicata resa impressionistica dei dati sensibili. Infatti da una parte l’artista procede ad una precisa descrizione della scena in tutti i suoi particolari (soprattutto nella rappresentazione dei cani protagonisti nelle sueopere) con un forte senso della realtà venatoria. Dall’altra la sua raffinata tecnica pittorica gli permette di trasferire sulla tela un senso di immediatezza, grazie ad una pennellata rapida e carica di vibrazioni atmosferiche (in particolare nella descrizione della campagna). La luce così si riverbera sulla veduta, ma senza interferire con la descrizione puntuale della realtà. Tutta la scena risulta connotata, dunque, da una luminosità modulata a seconda delle condizioni atmosferiche che l’artista vuole fermare sul dipinto. È finalizzato a questo scopo anche l’uso di una tavolozza dai colori tenui e delicati.
Aldo Palanini, conosciuto anche come Apal, si distingue per l’uso di uno stile molto semplice e diretto che dà vita ad una concezione del fare artistico schiettamente realistica. Nella sua opera il dato sensibile non viene idealizzato ma viene riportato così com’è nella realtà. Per questo il suo linguaggio, figurativo, parte dalla riproduzione dal vero ma si distingue per una certa maniera impressionistica che garantisce vivacità ed immediatezza alla rappresentazione.