Alberto Frisoni – Senza titolo
Frisoni Alberto

Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 70x50
- Certificato: no
- Codice prodotto: scra001
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
Quello concepito da Alberto Frisoni in questa opera, è un chiaro esempio di paesaggio espressionista. La realtà viene interpretata in modo estremamente sintetico, con un esercizio di riduzione notevole. La superficie è completamente bidimensionale, senza concedere nulla alla profondità spaziale. Il paesaggio è costruito tramite una semplice stratificazione del colore. Le stesse cromie non hanno del tutto aderenza con la realtà, prestandosi ad un’interpretazione più spirituale che naturalistica. Gli elementi fondamentali d’espressione di questa opera, dunque, sono costituiti dal colore e dalla pennellata. Benché saldamente collegata ad una concezione figurativa l’interpretazione della realtà sensibile è profondamente materica e gestuale. Il colore viene distribuito in porzioni dense, corpose, che quasi danno rilievo alla superficie del dipinto. Il gesto è fondamentale, in grado di dare forma all’oggetto con pochi tocchi essenziali. Il risultato è una raffigurazione potentemente viva e vibrante, in una interpretazione del fare pittorico che parte dalla tradizione post-impressionista per giungere ad una straordinaria contemporaneità.
Alberto Frisoni è nato a Fano nel 1917, ma la sua carriera pittorica si è svolta prevalentemente a Torino. La sua produzione pittorica ha sempre avuto grande riscontro di critica e di pubblico e le sue opere, esposte in rassegne sia nazionali che internazionali, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti. Alberto Frisoni ha fatto parte di importanti consorzi culturali come la Promotrice di Belle Arti di Torino, l’Accademia Tiberina e la Legion d’Oro. Suoi lavori sono conservati in importanti collezioni pubbliche e private.