Alberto Carnevale – Carrozzella romana
Carnevale Alberto

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 24x30
- Certificato: si
- Codice prodotto: FCOD001
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DESCRIZIONE
Sul dipinto possiamo scorgere una carrozza trainata da un cavallo, essa viene vista in diagonale dalla parte retrostante. Il paesaggio è sereno e quieto, con pochi alberi in lontananza. La profondità del dipinto si ricava grazie alla disposizione della carrozzella. Sembra entrare in un momento di tempo sospeso onirico, come se ci fosse il ricordo ideale di un passato che precede l’urbanizzazione, dove la natura e i mezzi di trasporto non motorizzati prendono il centro della scena.
La pittura di Carnevale in questi soggetti si rifa a raffigurazioni di un momento passato dove la vita era più lenta e serena. Sottolinea la solitudine dell’esistenza, nella creazione di una scena dove non si trova altro che la carrozzella trainata dal cavallo, dando il sentimento di un impenetrabile silenzio. Il dipinto è fatto in maniera essenziale, focalizzandosi su pochi soggetti c’è un desiderio di realtà come valore, nelle sue quotidiane manifestazioni. La figura è naturalistica e la composizione semplice, l’attenzione viene attirata dal soggetto principale, la carrozzella, e poi lo sguardo si perde nel paesaggio svuotato di figure umane. La scena viene illuminata di una luce soffusa e delicata. L’opera corrisponde allo stile dei dipinti del maestro che vennero esposte nella mostra del 2008 tenuta nella Galleria Tartaglia Arte durante la quale vennero esposte opere di Carnevale dipinte tra il 2000 e 2008. Di fatti il dipinto raffigurato sulla locandina dell’evento è sempre una Carrozzella.
Alberto Carnevale nasce a Roma il 27 aprile del 1931. Ha un suo atelier a San Felice Circeo e viene rappresentato dalla Galleria Tartaglia Arte dove espone permanentemente. È un pittore che si concentra principalmente sulla figura di un paesaggio quasi nostalgico che ricorda il passato come un momento sereno che precede la vita moderna e contemporanea soggiogata alla tecnologia. Nella visione delle sue opere affiora la malinconia della ricerca di un mondo ideale, più semplice e più lento.