Pietro Annigoni – Senza titolo
Annigoni Pietro

Il ritratto è una delle più diffuse espressioni artistiche nell’ambito soprattutto della pittura, ma anche della scultura, in tutte le epoche. Il ritratto è, in primo luogo, una descrizione del soggetto rappresentato, un tentativo di riportare in modo veritiero e naturale la sua fisionomia e le sue caratteristiche individuali. Con l’evolversi progressivo della ricerca artistica […]
- Tecnica: Litografia
- Dimensione: 51x71
- Tiratura: Esemplare 10/900
- Codice prodotto: ECAR001
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DESCRIZIONE
Il ritratto è una delle più diffuse espressioni artistiche nell’ambito soprattutto della pittura, ma anche della scultura, in tutte le epoche. Il ritratto è, in primo luogo, una descrizione del soggetto rappresentato, un tentativo di riportare in modo veritiero e naturale la sua fisionomia e le sue caratteristiche individuali. Con l’evolversi progressivo della ricerca artistica alla descrizione fisionomica del soggetto si è affiancata anche quella psicologica. Pertanto il ritratto, nei secoli, è diventato anche un mezzo d’indagine introspettiva sul soggetto, sul suo carattere e il suo stato d’animo. Sono intervenuti, a favore di questo tipo d’indagine, i processi di astrazione portati dall’arte contemporanea.
Così come nella produzione pittorica, anche nella sua opera incisoria di pregevolissima fattura possiamo ammirare la qualità tecnica del pittore Pietro Annigoni, soprattutto nella riproduzione della figura umana. Annigoni è un artista capace di una resa naturalistica totale, caratterizzata da un altissimo livello di purezza formale. Tuttavia in questa litografia l’artista propende per una composizione tendenzialmente espressionista. La figura viene realizzata con un tratto fremente e concitato che ne sintetizza i particolari. Essa emerge in una posa enigmatica dal fondo scuro, in un’immagine di grande impatto espressivo.
Pietro Annigoni (Milano 1910 – Firenze 1988). Nel 1947 fu firmatario, insieme a Gregorio Sciltian e ai fratelli Bueno del “Manifesto dei pittori moderni della realtà”, il quale teorizzava la piena adesione alla verità naturale per mezzo dell’uso di tecniche antiche usate nel Rinascimento. Questa adesione di Annigoni alla resa naturalistica dei soggetti lo portò ad essere un grande ritrattista, apprezzato dai più alti notabili europei, tanto che fu definito il “pittore delle regine”.