Giovanni Cappelli – Donna su poltrona
Cappelli Giovanni

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 40x50
- Anno: 1976
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: PGAT001
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DESCRIZIONE
Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi.
Lo stile del pittore Giovanni Cappelli è sostanzialmente figurativo e la sua ricerca è generalmente incentrata sulla figura umana sorpresa in situazioni intime e quotidiane. Questa intimità viene sottolineata dal pittore che “sporca” la sua raffigurazione, sempre precisa ed elegante, con una stesura pittoricamente gestuale. Ciò rende il soggetto più lirico nella sua intimità, ricco di vigore espressivo e di vibrazioni esistenziali.
Giovanni Cappelli è stato un pittore originario di Cesena, nato nel 1923 e scomparso nel 1994 a Bogliaco. Si forma artisticamente a Bologna, poi si trasferisce a Torino dove collabora con Sughi. In seguito a Roma, nel 1949, si unisce al gruppo del Portonaccio. Nel 1953 la prima mostra alla galleria Bergamini a Milano. Nel 1956 partecipa alla XXVIII Biennale di Venezia e l’anno dopo alla Rassegna del Disegno Realista Italiano a Mosca e a Leningrado, nonché alla Mostra della Giovane Pittura Europea a Varsavia. Nel 1974 gli viene dedicata una mostra antologica a Cesena. Nel 1977 fonda il gruppo Coop. 77.